Napoli per passione
Capolavori della collezione De Vito
Musée Magnin
4 rue des Bons Enfants, 21000 Dijon
Questa mostra è organizzata dalla Réunion des musées nationaux – Grand Palais, dal Museo Magnin di Digione e dal
Museo Granet di Aix-en-Provence, in collaborazione con la Fondazione De Vito.
L’obiettivo della mostra è di far conoscere al pubblico la qualità e la ricchezza della collezione di opere
napoletane del Seicento raccolte dall’ingegnere Giuseppe De Vito (Portici, 1924 – Firenze, 2015), studioso
e collezionista del periodo. Questa eccezionale collezione attualmente è ospitata nella villa storica di Olmo,
vicino Firenze, sede della Fondazione da lui costituita, alla quale le opere sono pervenute dopo la morte del
collezionista.
Quaranta quadri delle sessantacinque opere conservate nella collezione De Vito sono esposti per la prima
volta in Francia e permettono di mostrare le scelte operate dallo studioso e di far viaggiare il visitatore nella
Napoli del XVII secolo, centro artistico fra i più importanti d’Europa.
Il percorso è organizzato per sezioni
successive tematiche, mettendo in evidenza alcune delle personalità artistiche più eminenti.
Nati da grandi collezionisti, i musei Magnin di Digione e Granet di Aix-en-Provence ospitano inoltre collezioni
napoletane fino ad ora poco studiate. Queste opere fanno naturalmente eco a quelle della Fondazione De
Vito, come contrappunto e in una presentazione propria di ciascuno dei due musei.
Dipinti come quelli di Battistello Caracciolo, Jusepe de Ribera, Francesco Fracanzano, o dell’enigmatico
Maestro degli Annunci ai pastori, mostrano l’eredità di Caravaggio e gli sviluppi del naturalismo a Napoli.
Le opere di altri artisti come Massimo Stanzione, Bernardo Cavallino, Antonio De Bellis o Micco Spadaro
testimoniano un arricchimento dovuto alle influenze del classicismo romano ed emiliano, del colorismo véneto
et dei modelli venuti dal nord de l’Europe, che iniziano a farsi strada in seno alla città partenopea a partire
dal 1630.
I generi cari agli artisti napoletani, quali la battaglia, rappresentata dalle tele di Aniello Falcone, e
la natura morta, di cui si espongono esempi di tutti i maggiori specialisti, da Luca Forte, a Paolo Porpora,
ai Recco e ai Ruoppolo, sono oggetto di sezioni specifiche. Infine, varie tele di grande qualità sottolineano le
innovazioni dei due grandi protagonisti della seconda metà del Seicento, Mattia Preti e Luca Giordano.
L’esposizione di queste opere è completata da documenti d’archivio (lettere, fotografie, ecc.) e da un video.
Questa mostra verrà poi presentata al museo Granet di Aix-en-Provence, dal 15 luglio al 29 ottobre 2023.
La Fondazione Giuseppe e Margaret De Vito per la Storia dell’Arte Moderna a Napoli nasce il 5 maggio 2011
per volontà dell’Ing. Giuseppe De Vito, e di sua moglie Margaret, con l’intento di favorire gli studi sulla Storia
dell’Arte Moderna a Napoli.
Giovanni Battista Caracciolo, detto Battistello, San Giovanni Battista fanciullo (particolare), 1622 ca., olio su tela
62,5 x 50 cm, Vaglia, Fondazione De Vito, © Fondazione De Vito, Vaglia (Firenze) / Foto Claudio Giusti
29 marzo – 25 giugno 2023
contatti stampa:
Rmn – Grand Palais
Florence Le Moing
florence.le-moing@rmngp.fr
Svetlana Stojanovic
svetlana.stojanovic@rmngp.fr
presse.rmngp.fr
@Presse_RmnGP
apertura: tutti i giorni tranne il lunedì,
dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 13:30 alle
18:00
tariffe: € 5,50; TR: € 4,50
il biglietto della mostra dà libero accesso alle collezioni permanenti
gratuito per i minori di 18 anni, per i
minori di 26 anni cittadini o residenti di lungo periodo di uno Stato membro dell’Unione Europea, per gli insegnanti
e i docenti in possesso di un «Education
Pass», per le persone in cerca di lavoro,
per i disabili con un accompagnatore,
per i membri della Società degli Amici
dei Musei di Digione, per i membri
delle associazioni professionali (ICOM,
AGCCPF…) e per varie altre categorie
su presentazione di un documento di riconoscimento, nonché per tutti i visitatori la prima domenica di ogni mese
www.grandpalais.fr
https://rmngp.fr/
musee-magnin.fr
pubblicato dalla Réunion des musées nationaux – Grand Palais, Parigi, 2023
catalogo della mostra a cura di Nadia Bastogi e Sophie Harent
160 pagine, 100 illustrazioni, 30 €
comitato generale: Bruno Ely, conservatore capo, direttore del museo Granet, Sophie Harent, conservatore
capo, direttrice del museo nazionale Magnin, Giancarlo Lo Schiavo, presidente della Fondazione De Vito
comitato scientifico: Nadia Bastogi, direttrice scientifica della Fondazione De Vito, Paméla Grimaud,
conservatore nel museo Granet, Sophie Harent, conservatore capo, direttrice del museo nazionale Magnin
allestimento e grafica: Camargo A&D
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