ARTEMISIA LOMI GENTILESCHI: Elenco dei dipinti
Il catalogo delle opere di Artemisia Gentileschi presenta alcuni problemi attributivi (soprattutto in rapporto alla produzione del padre, Orazio Gentileschi); numerose questioni sono inoltre connesse alla datazione delle opere.
L’elenco qui riportato si basa soprattutto sull’apparato critico contenuto nel volume curato da Judith Walker Mann e, citato in bibliografia.
* Susanna e i vecchioni, collezione Graf von Schönborn, Pommersfelden, 1610;
* Madonna col Bambino, Galleria Spada, Roma, 1610-1611;
* Giuditta che decapita Oloferne, Museo nazionale di Capodimonte, Napoli, 1612-1613;
* Giuditta e la fantesca con la testa di Oloferne, Museo de la Castre, Cannes, fra il 1645 e il 1650;
* Danae, Saint Louis Art Museum, St. Louis, (Missouri), circa 1612;
* Minerva, Sopraintendenza alle Gallerie, Firenze, circa 1615;
* Autoritratto come martire, collezione privata, circa 1615;
* Allegoria dell’Inclinazione, Casa Buonarroti, Firenze, 1615-1616;
* Maddalena penitente, collezione privata, circa 1615-16;
* Conversione della Maddalena, Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze, 1615-1616;
* Autoritratto come suonatrice di liuto, Curtis Galleries, Minneapolis, circa 1615-1617;
* Giuditta con la sua ancella, Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze, 1618-1619;
* Santa Caterina di Alessandria, Galleria degli Uffizi, Firenze, circa 1618-1619;
* Giaele e Sisara, Szépművészeti Múzeum, Budapest, 1620;
* Cleopatra, collezione della Fondazione Cavallini-Sgarbi, Ferrara, circa 1620;
* Allegoria della Pittura, Musée de Tessé, Le Mans, 1620-1630;
* Giuditta che decapita Oloferne, Galleria degli Uffizi, Firenze, circa 1620;
* Santa Cecilia, Galleria Spada, Roma, circa 1620;
* Cleopatra, Collezione Amedeo Morandorri, Milano, 1621-22 (ritenuto da alcuni studiosi opera del padre);
* Ritratto di gonfaloniere, Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio, Bologna, 1622;
* Susanna e i vecchioni, The Burghley House Collection, Stamford, Lincolnshire, 1622;
* Lucrezia, Gerolamo Etro, Milano, circa 1623-1625;
* Maria Maddalena come Melanconia, Cathedral, Sala del Tesoro, Siviglia, circa 1625;
* Giuditta con la sua ancella, The Detroit Institute of Arts, circa 1625-1627;
* Venere dormiente, The Barbara Piasecka Johnson Foundation, Princeton, New Jersey, 1625-1630;
* Maddalena penitente, Museo Correale di Terranova, Sorrento, 1627-1629;
* Ester e Assuero, Metropolitan Museum of Art, New York, circa 1628-1635;
* Annunciazione, Museo nazionale di Capodimonte, Napoli, 1630;
* Corisca e il satiro, collezione privata, 1630-1635;
* Clio, la Musa della Storia, Palazzo Blu, Pisa, 1632;
* Aurora, collezione privata, Roma;
* Nascita di San Giovanni Battista, Museo del Prado, Madrid, circa 1633-1635;
* Cleopatra, collezione privata, Roma, circa 1633-35;
* Lot e le sue figlie, The Toledo Museum of Art, Toledo, Ohio, circa 1635-1638;
* Davide e Betsabea, Neues Palais, Potsdam, circa 1635;
* Ratto di Lucrezia, Neues Palais, Potsdam;
* Davide e Betsabea , Palazzo Pitti, Firenze, circa 1635;
* San Gennaro, nell’anfiteatro di Pozzuoli, Cattedrale di Pozzuoli, 1636-37;
* Santi Procolo e Nicea, Cattedrale di Pozzuoli, 1636-1637;
* Adorazione dei Magi, Cattedrale di Pozzuoli, 1636-1637;
* Davide e Betsabea, Columbus Museum of Art, Columbus, Ohio, circa 1636-1638;
* Autoritratto in veste di Pittura, Kensington Palace, Londra, 1638-1639;
* Venere che abbraccia Cupido, collezione privata, 1640-50;
* Un’allegoria della Pace e delle Arti sotto la Corona inglese, Malborough House, Londra, 1638-1639 (in collaborazione con Orazio Gentileschi);
* Susanna e i vecchioni, Moravska Galerie, Brno, 1649;
* Madonna e Bambino con rosario, Palazzo El Escorial, Casita del Principe, 1651;
* Sansone e Dalila, Palazzo Zevallos, Napoli.